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sabato 29 settembre 2012

L'appendice estiva di Soccorso


In questa insolitamente torrida settimana che pare essere un'appendice dell' estate trascorsa, a Soccorso sembra davvero di essere ad agosto; l'occasione è data dalla festa della Madonna Addolorata, preceduta, oltre che nella parte religiosa da un triduo e dai Vespri votivi (verranno presieduti, questa sera, alle ore 19.00, dall'Arciprete Gianluca D'Amico), nella parte ludica da un torneo di briscola che volenterosi giovani soccorsesi hanno organizzato ieri sera, e da un momento di agape fraterna nella serata di oggi, a cura del comitato festeggiamenti.

Il piccolo centro si rianima, la gente torna in piazza, tutti guardano ai dolori della Vergine meditandoli in cuor loro.

Ecco alcune  foto del torneo di Briscola:



Le due capre in palio.


Il vitello in palio.

La piazza brulicante di gente.


I giocatori concentrati nelle loro manches.



I trofei 







Michiluzzu, Michiluzzu; niscisti e non ci nesci cchiù !


Oggi la Chiesa festeggia i santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele; forse non molti sanno che san Michele, santo venerato grandemente in tutto l'orbe, è il PATRONO SECONDARIO di Soccorso, tant'è che lo troviamo raffigurato nella pala dell'altar maggiore della chiesa madre, opera di Francesco Cardillo (fine sec. XVI), accanto alla Vergine del Soccorso assisa in trono. Quivi l'Arcangelo è raffigurato con le tipiche vesti da militare romano, nella mano sinistra regge la bilancia con la quale pesa le anime per vedere se sono degne di entrare nel Paradiso (la tradizione vuole che vi siano degli angeli psicopompi che, cioè, prelevano le anime al momento della morte e le portano al cospetto di Dio). Ai piedi dell'Arcangelo si trova Satana che cerca di "truccare" la bilancia, cercando di farla pendere dal suo lato, ma il tentativo non gli riesce, san Michele, così come nella narrazione biblica, lo scaccia con la sua possente spada, rinchiudendolo negli abissi infernali.

La grande venerazione dei Soccorsesi nei confronti del capo delle Milizie Celesti è attestato anche dal meraviglioso simulacro ligneo posto nel primo altare laterale di destra, si tratta di uno dei simulacri più antichi, forse il più antico in assoluto, splendidamente decorato a foglia d'oro. L'Angelo appare secondo l'iconografia  della pala dell'altar maggiore, con una posa ieratica e possente, appare infatti in atto belligerante contro il Satana e  i demoni.

Gli anziani narrano un curioso aneddoto: un tempo, quello che è il Patrono del paese, dopo la Madonna del Soccorso, veniva portato solennemente in processione; un anno la processione fu resa difficile da condizioni meteorologiche avverse, specialmente vento molto forte, ma i Soccorsesi vollero continuare la processione. Al rientro del corteo nella chiesa madre si dice che qualcuno esclamò: "Michiluzzu, Michiluzzu; niscisti e non ci nesci cchù ! " e da allora la processione- purtroppo- non ebbe più luogo.

Approfitto di questo post per porgere i miei auguri a quanti portano il nome di Michele, Michela, Michaela, Gabriele, Gabriella, Raffaele, Raffaella, nomi ancora presenti nel nostro paese, dal bellissimo significato.

giovedì 27 settembre 2012

Triduo all'Addolorata


Soccorso, l'ultima Domenica di settembre, vive un importante momento di riflessione e meditazione sui dolori  della Vergine Santa. La festa dell'Addolorata, che chiude il ciclo delle feste di paese e immette nell'ordinarietà autunnale, è molto sentita da tutti i Soccorsesi che vi accorrono numerosi. Il simulacro in gesso dipinto, del XIX sec., presenta la Vergine Santa che veste indumenti neri, con il Figlio morto sulle gambe e la spada profetizzata dal vecchio Simeone, simbolo dell'intenso dolore della Madre.
Questo simulacro si trovava nella vicina chiesa di S. Maria dell'Itria, ove, durante il ministero di don Nicola Ragusa, si riunivano molti fedeli per celebrare il triduo e la Santa Messa. Col passare del tempo la piccola chiesa di S. Maria dell'Itria non fu più sufficente ad accogliere tutti i fedeli che volevano partecipare alle celebrazioni in onore dell'Addolorata, così, per tale occasione, il simulacro veniva traslato nella chiesa madre, per poi essere riposto, al termine delle celebrazioni, nella chiesa dell'Itria. Vedendo la crescente venerazione nei confronti della Virgo Perdolens si decise di compiere anche una processione per le vie del paese e si fissò come data l'ultima Domenica di settembre che viene ad essere vicina alla data in cui la Chiesa celebra la memoria della Beata Vergine Maria Addolorata: il 15 settembre. Purtroppo la vetusta chiesa Idria fu progressivamente abbandonata così che divenne pericolante e si procedette alla traslazione definitiva del simulacro della Pietà nella chiesa madre, ove si trova ancora oggi.
Ieri, 26 settembre 2012, alle ore 19.00, si è dato inizio al triduo di preparazione; alla preghiera del Santo Rosario è seguita una tradizionale Salve Regina all'Addolorata, testo struggente tramandato oralmente dai fedeli; quindi le Litanie all'Addolorata e il triduo, celebrato dall'Arciprete Gianluca D'amico e la solenne benedizione con la reliquia della Beata Vergine Maria. Il triduo, con una serie di preghiere e strofette cantate, fa meditare i sette dolori della Vergine Maria, eccone il testo.






venerdì 14 settembre 2012

Il culto della santa Croce a Soccorso


Forse non tutti sanno che Soccorso, in passato, ha conosciuto una  grande devozione nei confronti della Santa Croce, il mezzo della nostra salvezza, vessillo glorioso di Cristo Risorto; molto probabilmente per la presenza di una preziosa scheggia del Santo Legno fra le reliquie presenti nella chiesa madre.                                                 Il culto aveva il suo culmine non nella festa odierna dell'Esaltazione della Croce, ma nella festa ormai soppressa dell'Invenzione che si celebrava il 3 maggio e che commemorava il ritrovamento della preziosa reliquia a Gerusalemme, ad opera di Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, intorno al 320 d.C. 
Gli anziani raccontano che si festeggiava per una intera settimana, a partire dal 3 maggio, con una processione che attraversava tutto il paese; nei giorni successivi avevano luogo delle processioni minori che attraversavano solo alcuni rioni, fino all'ottava nella quale si tornava a percorrere nuovamente tutto il paese. 
Con la riforma del Messale Romano, ad opera di papa Giovanni XXIII, nel 1962, si soppresse questa festa perchè, a quanto pare, la vera data del ritrovamento della Croce sarebbe avvenuta il 14 settembre e non il 3 maggio. Abolita la festa liturgica non si celebrò neppure il pio esercizio della processione che pian piano venne dimenticato. Le informazioni su tale festa sono state fornite dal alcuni ottantenni e ultraottantenni soccorsesi, alcuni dei quali deceduti, ai quali va il mio ringraziamento e la mia prece. 

venerdì 7 settembre 2012

Il blog soccorsese


Finalmente anche Soccorso ha un blog !

Un sito per conoscere, apprezzare e amare sempre più il nostro paese e far conoscere agli altri la bellezza dei suoi panorami, dei suoi edifici, il clima di pace, la sua antica storia, la ricchezza delle sue tradizioni e l'affabilità dei suoi abitanti. Siete tutti invitati a partecipare a questo progetto con idee, articoli, foto, video, critiche e segnalazioni di eventi.